L’anticipazione del prezzo contrattuale prevista dal Codice dei Contratti consente agli appaltatori di ricevere in anticipo una percentuale sul costo della prestazione oggetto del contratto di appalto.
L’intento è quello di favorire l’azione imprenditoriale: fornendo liquidità all’appaltatore lo si facilita nelle fasi iniziali della prestazione.
Secondo l’art. 35, comma 18 del Codice dei Contratti, l’appaltatore ha la possibilità di richiedere e ottenere l’anticipazione del 20% del prezzo contrattuale calcolato in base al valore del contratto di appalto entro 15 giorni dall’inizio della prestazione.
La procedura è però subordinata al rilascio di una garanzia fideiussoria assicurativa.
E’ la fideiussione che deve corrispondere al prezzo dell’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario per il recupero della medesima anticipazione, secondo quanto previsto dal cronoprogramma dei lavori.
Presentando un’apposita garanzia fideiussoria l’appaltatore può quindi ottenere liquidità due settimane prima di iniziare la prestazione.