Polizza assicurativa contro le calamità naturali: obbligo per le imprese entro il 31 dicembre 2024.
Le imprese aventi sede legale in Italia o all’estero con una stabile organizzazione in Italia avranno l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale.
Nonostante il PIL mostri un’elevata presenza nel settore assicurativo vita, la copertura per danni rimane sorprendentemente bassa, soprattutto per eventi come terremoti e alluvioni.
Secondo i più recenti dati di ANIA sulle coperture catastrofali in Italia, solo il 3,4% delle ubicazioni riferite a microimprese sono coperte da assicurazioni contro le alluvioni e solo l’8,4% contro i terremoti. Percentuali che restano basse anche per le piccole imprese, assicurate al 28,2% contro le alluvioni e al 32,2% contro i terremoti. I dati migliorano nettamente fra le imprese medie, assicurate per circa due terzi, mentre la legge poco cambierebbe lo stato di cose per le grandi imprese, che già oggi risultano quasi interamente assicurate da questi rischi e hanno generalmente maggiori risorse economiche da dedicare a tale spesa.
Alle imprese inadempienti, potrebbero essere negati contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. In caso di accertamento di violazione o elusione dell’obbligo a contrarre, anche in sede di rinnovo, verranno applicate sanzioni amministrative per importi che andranno da euro 100.000 a euro 500.000. Mentre per le compagnie assicurative, che hanno il compito di offrire la stipula o il rinnovo di polizze catastrofali con un contratto assicurativo che deve avere premi proporzionali al rischio e può includere una franchigia fino al 15% del danno, in caso di mancato rispetto dell’obbligo di legge possono incorrere in multe da 100mila a mezzo milione di euro.
Le microimprese e le PMI risultano particolarmente sottoassicurate, esponendosi a rischi finanziari considerevoli. Le motivazioni includono premi considerati troppo alti e mancanza di informazioni sui prodotti assicurativi.
Certamente l’obbligo di assicurazione contro gli eventi catastrofali rappresenta un passo importante verso la mitigazione del rischio e la promozione di una cultura di prevenzione. Tuttavia, per essere efficace, deve essere accompagnato da un impegno collettivo che coinvolga le imprese, le istituzioni e le compagnie assicurative in un dialogo costruttivo e in un percorso di educazione al rischio. È fondamentale che le PMI siano dotate degli strumenti e delle informazioni necessarie per navigare tra le opzioni assicurative disponibili, comprendendo appieno i benefici di una copertura adeguata in termini di sicurezza finanziaria e stabilità operativa.
Il coinvolgimento attivo delle imprese nella gestione del rischio è fondamentale per garantire la resilienza economica e sociale. La nuova normativa rappresenta un punto di partenza significativo, ma il quadro complessivo potrebbe evolversi con futuri decreti attuativi.
Per richiedere la tua assicurazione per calamità naturali compilando il form seguente.